Gruppo Lettura Letture... in Famiglia

Il Gruppo si è costituito nel marzo del 2019 con circa 14 appassionati lettori.

All’atto della sua costituzione ha sottoscritto e inoltrato al Servizio Bibliotecario di Schio – Archivio Fondi Storici – il documento “Patto della lettura per la Città di Schio”, aggiungendosi ad altri Gruppi di Lettura esistenti a Schio che si trovano per leggere e commentare racconti e libri di vari autori e poeti.

Dopo i primi 2 o 3 incontri l’Associazione ha avuto la fortuna di trovare la Professoressa MARIA ELISA FRANCHETTI, che da subito ha coordinato gli incontri e ha proposto alcuni racconti di grandi Scrittori e libri di scrittori italiani e stranieri del ‘900 e contemporanei, che sono stati commentati dai lettori del Gruppo con la sapiente guida della Coordinatrice, divenuta Rappresentante ufficiale della Cultura dell’Associazione “La Famiglia” presso tutte le Istituzioni culturali del territorio.

L’attività del Gruppo Letture… in Famiglia nel corso degli anni viene riportata nella pagina Attività Gruppo di Lettura (V. la voce “Archivio Attività”).

BREVI COMMENTI AI LIBRI LETTI DAL 2019 AL 2023

ANNO 2019

LA PELLE DELL’ORSO
Autore: Matteo Righetto
Domenico ha dodici anni ed è sempre vissuto nel villaggio dove è nato, ai piedi delle Dolomiti. L montagna è il suo mondo e questo mondo non ha segreti per lui. Gli piace guardare le cime mentre va a scuola, dove ascolta, rapito, i racconti su Tom Sawyer, o attraversare i boschi mentre va al torrente a pescare, sognando avventure straordinarie. Ma da un po’ di tempo tutti lo mettono in guardia, perché il rischio di imbattersi nell’orso di cui tanto si parla in giro è grande. Un orso ormai diventato una leggenda nella valle: terribile, gigantesco, feroce come da quelle parti non se ne vedevano più. E non riesce a credere che suo padre, sia lo stesso uomo che adesso vuole dare la caccia all’orso e vuole partire per quella spedizione sulle montagne insieme a lui, solo loro due, via per giorni e giorni a contatto con una natura aspra e selvaggia. Ma è proprio questo che accadrà. Domenico sarà coinvolto in un’esperienza unica, spaventosa ed eccitante, dalla quale apprenderà che la natura, per quanto pericolosa, non sarà mai crudele come gli uomini.

SUL GRAPPA DOPO LA VITTORIA
Autore: Paolo Malaguti
Dopo la fine della guerra, un ragazzo sale sul Monte Grappa, per ordine del padre, a recuperare rame, piombo, viveri in scatola; il proposito è quello di aiutare la famiglia in ristrettezze economiche, in realtà le escursioni del giovane recuperante sono un viaggio di maturazione che gli fa conoscere profondamente la vita.

Paolo Malaguti segue il percorso di crescita del giovane recuperante; lo accompagna nel passaggio da una visione della guerra sentita come gioco, alla scoperta della sua ferocia e assurdità come “inutile strage”.

RESTO QUI
Autore: Marco Balzano
Quando arriva la guerra o l’inondazione, la gente scappa. La gente, non Trina. Siamo in Sudtirolo, terra di confini e di lacerazioni: un posto in cui nemmeno la lingua materna ti appartiene. Caparbia come il paese di confine in cui è cresciuta, sa opporsi ai fascisti che le impediscono di fare la maestra. Non ha paura di fuggire sulle montagne col marito disertore. E quando le acque della diga di Curon stanno per sommergere i campi e le case, si difende con ciò che nessuno le potrà togliere: le parole.

LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA
Autore: Tracy Chevalier
Delft, Olanda, XVII secolo. La vita scorre tranquilla nella prospera città olandese: ricchi e poveri, cattolici e protestanti, signori e servi, ognuno è al suo posto in un perfetto ordine sociale. Così, quando Griet, una bella ragazza di sedici anni, viene assunta come domestica in casa del celebre pittore Vermeer, riceve con precisione il suo compito: dovrà accudire con premura i sei figli dell’artista, non urtare la suscettibilità della scaltra suocera, e soprattutto, non irritare la sensuale, irrequieta, moglie del pittore e la sua gelosa domestica privata. Inesorabilmente, però, le cose andranno in modo diverso……………………

LA CENA
Autore: Herman Koch
Due coppie sono a cena in un ristorante di lusso. Chiacchierano piacevolmente, si raccontano i film che hanno visto di recente, i progetti per le vacanze. Ma non hanno il coraggio di affrontare l’argomento per il quale si sono incontrati: il futuro dei loro figli, Michael e Rick di quindici anni. Cosa saranno capaci di fare per difendere i loro figli?

L’ARMINUTA
Autore: Donatella di Pietrantonio
Una ragazzina di 13 anni viene restituita alla famiglia d’origine, a cui non sapeva di appartenere. La sua vita cambia all’improvviso e in maniera drastica, facendola passare da quell’affetto esclusivo che le riservavano nell’ex casa confortevole in cui viveva come figlia unica a una nuova esistenza per lei inedita, che le sta stretta.

BESTIA DA LATTE
Autore: Gian Mario Villalta
Vengono da un mondo lontano i ricordi che si sprigionano nella mente del protagonista, e precisamente da un piccolo paese del Nordest, durante gli anni sessanta, quando il boom economico inizia a cambiare le abitudini e i comportamenti. Ma a tornare alla mente del protagonista sono soprattutto i momenti vissuti insieme al cugino Giuseppe; perché è proprio il complesso rapporto fra i due, un rapporto fatto di grande complicità ma anche di violenza e di paura a segnare, forse più di ogni altra cosa, la sua infanzia, sentimenti che non lo hanno più abbandonato, né mai è riuscito a sciogliere.

LA MASSERIA DELLE ALLODOLE
Autore: Antonia Arslan
Il libro racconta la storia della famiglia armena di Antonia Arslan che nel maggio del 1915 è stata distrutta: gli uomini e i bambini sono stati trucidati dai turchi e per le donne è iniziata un’odissea segnata da marce forzate, umiliazioni e crudeltà. E’ la diaspora, che porterà gli armeni a disperdersi nel mondo, conservando nel cuore la struggente nostalgia per una patria e una felicità perdute.

ANNO 2020

CANONE INVERSO
Autore: Paolo Maurensig
Londra 1986. Uno scrittore, appassionato musicofilo, incontra a Vienna un violinista ambulante in grado di suonare con meravigliosa naturalezza la complicatissima “Ciaccona” di Bach. In seguito a quali disavventure un artista eccelso si è ridotto a trascinare per bettole e osterie un talento che avrebbe potuto aprirgli i palcoscenici dei teatri più celebri del mondo? Qual è la forza terribile che è entrata nella sua vita?

LE ASSAGGIATRICI
Autore: Rosella Pastorino
La storia raccontata si ispira alla vita vera di Margot Wolk, storica assaggiatrice di Adolf Hitler nella caserma di Krausendorf. Il Fuhrer, come ben noto, era paranoico ed aveva l’ossessione di essere avvelenato e per questo aveva bisogno di qualcuno che assaggiasse per lui il cibo, prima di poterlo mangiare.

Nel romanzo viene raccontata la storia di Rosa Sauer, una donna fragile e incapace di reagire come molti alle violenze e ai soprusi del periodo. Durante l’inverno del 1943 la giovane è ospite dei suoceri in un piccolo paese della Prussia orientale, per sfuggire da una Berlino bombardata e alla solitudine dall’avere il marito Greg a combattere al fronte russo. Il paese si trova in prossimità di quella che veniva chiamata la Tana Del Lupo, ossia il quartier generale del Fuhrer, ben mimetizzato e nascosto all’interno della foresta. Su segnalazione del Sindaco, grande estimatore di Hitler, Rosa insieme ad altre nove giovani donne, viene obbligatoriamente reclutata per diventare un’assaggiatrice.

IO NON HO PAURA
Autore: Niccolò Ammaniti
La vicenda è ambientata nell’estate torrida del 1978, in un piccolo paese del sud Italia, Acqua Traversa, infelice villaggio ubicato tra campi di grano e polverose strade sterrate.

Michele Amitrano, nove anni, è il piccolo protagonista che si ritrova, involontariamente, a essere testimone oculare di un terribile crimine operato dalla sua stessa famiglia. E’ la storia di un segreto troppo grave e opprimente per essere nascosto, una storia di paure infantili, fatte di mostri nascosti nel buio, e quelle reali, fatte di uomini criminali. Michele dovrà fare i conti con entrambe, senza comprendere le prime, ma affrontando eroicamente le seconde.

L’AIUTO (The Help)
Autore: Kathryn Stockett
E’ l’estate del 1962 quando Eugenia “Skeeter” torna a vivere in famiglia a Jackson, in Missisipi, dopo aver frequentato l’università lontano da casa. Sua madre desidera per lei solo un buon matrimonio, ma la ragazza ha in mente ben altro: diventare scrittrice.

Aibileen è una domestica di colore, saggia e materna, che per un tozzo di pane ha allevato amorevolmente uno dopo l’altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti.

Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la miglior cuoca ma anche la donna più sfacciata e insolente di tutto il Missisipi.

Negli anni in cui Bob Dylan comincia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi, mentre il vento della libertà inizia a soffiare.

SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURA
Autore: Fulvio Ervas
Franco e Andrea: un padre e un figlio, due mondi che si sfiorano e non si sa con certezza se si incontrino. E’ iniziato con una diagnosi che non lascia scampo, questo viaggio: autismo. Andrea fino ai due anni è un bambino normale, che gioca, va a cavallo col nonno, fa le cose che fanno i bambini. Improvvisamente, nel giro di pochi giorni, comincia a diventare strano. Lo sguardo si fissa obliquo su qualcosa che non c’è, Andrea non risponde agli stimoli, ha dei comportamenti incoerenti. Ad un primo momento di sconforto segue l’inizio dell’incubo. E’ il maggio del ’96 quando in un centro specializzato di Siena viene formulata la diagnosi. E da lì in poi la vita di Franco e Bianca diventa una sorta di montagna russa, un adattarsi alle follie di Andrea, e un tentativo continuo se non di guarirlo, di far sì almeno che la vita della famiglia sia il più normale possibile. L’ultimo tentativo in ordine di tempo che Franco decide di fare è un viaggio con suo figlio: chissà se questo lo porterà più vicino alla soluzione dello splendido enigma che è Andrea. Su e giù per l’America in moto, fermandosi sulle spiagge più belle, perché Andrea da sempre è un pesciolino che nell’acqua sembra rinascere. E poi giù verso sud, attraversando il canale di Panama fino in Nicaragua e in Brasile……

Una storia vera che ti prende e non ti lascia andare, dalla prima all’ultima pagina, perché Andrea è davvero speciale, pur con tutte le limitazioni che l’autismo impone a lui e a chi gli vive accanto.

Da questo romanzo Gabriele Salvatores ha tratto un film: LA STORIA DI FRANCO E ANDREA.

LA VITA ACCANTO
Autore: Maria Pia Veladiano
Rebecca è nata irreparabilmente brutta. Sua madre l’ha rifiutata dopo il parto, suo padre è un inetto. A prendersi cura di lei, la zia Erminia, il cui affetto però nasconde qualcosa di terribile, e la tata Maddalena, affettuosa e piangente. Ma Rebecca ha mani bellissime e talento per il piano. Grazie all’anziana signora De Lellis, Rebecca recupera un rapporto con la complessa figura della madre, scoprendo meccanismi perversi della sua famiglia. E nella musica trova un suo modo singolare di riscatto, una vita forse possibile. La Veladiano racconta senza sconti l’ipocrisia, l’intolleranza, la crudeltà della natura, la prevaricazione degli uomini sulle donne, l’incapacità di accettare e di accettarsi, la potenza delle passioni e del talento.

MISERY
Autore: Stephen King
Paul Sheldon, autore di una serie di romanzi a sfondo storico di grande successo, ha un grave incidente d’auto in cui perde i sensi. Rinviene in una casa isolata sulle montagne del Colorado in preda a dolori indicibili, a causa delle numerose fratture riportate, e trova al suo fianco la donna che gli ha salvato la vita e che lo saluta in modo del tutto inatteso: “Sono la tua più fervente ammiratrice!”. Si tratta di Annie Wilkes, una imponente ex infermiera estremamente abile nel maneggiare sostanze stupefacenti e pericolosi strumenti di tortura. Affetta da grave psicosi, con un concetto del tutto personale del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto, Annie non può perdonare a Paul di avere soppresso nell’ultimo romanzo il suo personaggio favorito, e vuole ad ogni costo che lo scrittore lo resusciti per lei.

LASCIAMI ANDARE MADRE
Autore: Helga Schneider
“Dopo ventisette anni oggi ti rivedo, madre, e mi domando se nel frattempo tu abbia capito quanto male hai fatto ai tuoi figli”. In una stanza d’albergo di Vienna, alle sei di un piovoso mattino, Helga Schneider ricorda quella madre che nel 1943 ha abbandonato due bambini per seguire la sua vocazione e adempiere quella che considerava la sua missione: essere a tempo pieno una SS e lavorare nei campi di concentramento del Fuhrer.

ANNO 2021

DAI TUOI OCCHI SOLAMENTE
Autore: Francesca Diotallevi
New York 1954. Capelli corti, abito dal colletto tondo, prime rughe attorno agli occhi, ventotto anni, Vivian ha risposto a un’inserzione sul New York Herald Tribune. Cercavano una tata. Un lavoro giusto per lei. Le famiglie l’hanno sempre incuriosita. La affascina entrare nel loro mondo, diventare spettatrice dei loro piccoli drammi senza esserne partecipe, e osservare la recita, la pantomima della vita da cui soltanto i bambini le sembrano immuni.

Quella che Francesca Diotallevi ci narra è la storia di Vivian Maier, bambinaia, ma soprattutto, fotografa. Ci racconta la vita di questa donna che ha scelto di rimanere nell’ombra, di non presentarsi mai come artista sebbene oggi venga riconosciuta come una delle più grandi fotografe del Novecento, partendo dalle informazioni scarse e frammentarie che abbiamo su di lei, ripercorrendo alcuni anni attraverso i suoi scatti, costruendo finemente una storia che mescola fantasia a elementi biografici.

Nella narrazione si alternano due piani temporali: conosciamo Vivian adulta, ma la comprendiamo solo attraverso i suoi ricordi di quando era bambina. Significative le figure che nella sua vita sono state di passaggio e quelle che le hanno lasciato solchi profondi che ha sempre tentato di colmare, senza riuscirci. Una su tutte, sua madre.

Il tema familiare è molto forte e in certi punti davvero doloroso. L’essere madre e l’essere figlia vengono analizzati da diverse prospettive, fino ad arrendersi all’ineluttabile: non è un rapporto che si può scindere, nemmeno spezzando i legami.

Era una collezionista di storie Vivian, una collezionista di attimi e nelle sue fotografie si evince chiaramente. Scandagliare le vite altrui le faceva avvertire meno gravoso il peso della propria solitudine. Dietro l’obiettivo Vivian riusciva a trovare un senso e si fermava lì, perché non sviluppò mai le sue foto.

IL QUINTO FIGLIO
Autore: Doris Lessing
Due coniugi, Harriet e David hanno fatto della felicità familiare il loro credo e quattro figli ideali, come tutti vorrebbero avere. E ad un tratto l’imprevisto: la nascita di un “mostro”, un bambino aggressivo, violento, che nell’aspetto ricorda uno gnomo, un folletto malvagio. Quello strano bambino, che già prima di nascere si era tristemente annunciato infliggendo alla madre una gravidanza particolarmente penosa, ha un effetto dirompente sull’armonia della famiglia. Gli amici si allontanano intimoriti, i figli sprofondano nella depressione e decidono di sistemarsi altrove, ma Harriet, legata all’ultimo nato dal senso di colpa, gli resta testardamente vicina.

L’ULTIMO ARRIVATO
Autore: Marco Balzano
Negli anni Cinquanta a spostarsi dal Meridione al Nord in cerca di lavoro non erano solo uomini e donne pronti all’esperienza e alla vita, ma anche bambini a volte più piccoli di dieci anni che mai si erano allontanati da casa. Il fenomeno dell’emigrazione infantile coinvolge migliaia di ragazzini che dicevano addio ai genitori, ai fratelli, e si trasferivano spesso per sempre nelle lontane metropoli. Questo romanzo è la storia di uno di loro, di un piccolo emigrante, Ninetto detto pelleossa, che abbandona la Sicilia e si reca a Milano. Ninetto parte e lascia dietro di sé una madre ridotta al silenzio dalla malattia e un padre che preferisce saperlo lontano ma con almeno un cenno di futuro. Quando arriva a destinazione, davanti agli occhi di un bambino che non capisce più se è “picciriddu” o adulto, si spalanca il nuovo mondo. Ad aiutarlo c’è forse solo la memoria di lezioni scolastiche di qualche anno di elementari. Ninetto si getta in quella città sconosciuta con foga, cammina senza fermarsi, cerca, chiede, ottiene un lavoro. E tutto gli accade come per la prima volta, il viaggio in treno o la cora sul tram, l’avventurarsi per quartieri e periferie, scoprire la bellezza delle donne, incontrare nuovi amici, esporsi all’inganno di chi si credeva compagno di strada, scivolare fatalmente in un gesto violento dalle conseguenze amare. In quel teatro sorprendente e crudele, col cuore stretto dalla timidezza, dal timore, dall’emozione dell’ignoto, trova la voce per raccontare una storia al tempo stesso classica e nuova. E questa voce, con la sua immaginazione e la sua personalità, la sua cadenza sbilenca e fantasiosa, diventa quella di un personaggio letterario capace di svelare una realtà caduta nell’oblio, e di renderla di nuovo vera e vitale.

LESSICO FAMIGLIARE
Autore: Natalia Ginzburg
Lessico famigliare è un romanzo autobiografico, pubblicato da Einaudi nel 1963, anno in cui ha vinto il Premio Strega.

La chiave di questo libro è delineata già nel titolo. Famigliare, perché racconta la storia di una famiglia ebraica e antifascista, la famiglia Levi, a Torino tra gli anni Trenta e Cinquanta del Novecento. E Lessico perché le strade della memoria passano attraverso il ricordo di frasi, modi di dire, espressioni gergali.

Natalia Ginzburg, partita per rievocare il lessico della sua famiglia, gli intercalari dei suoi genitori e dei suoi fratelli, si è accorta presto che ciò che stava inseguendo era il quid misterioso che caratterizza e lega appunto questa entità che chiamiamo “famiglia”.

IL TRENO DEI BAMBINI
Autore: Viola Ardone
E’ il 1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno. Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l’intera penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord; un’iniziativa del Partito Comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l’ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un’Italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non ci si può sottrarre, perché non c’è altro modo per crescere.

Viola Ardone con questo racconto, apre la finestra su una storia quasi sconosciuta; l’operazione ideata nel dopoguerra dal Partito comunista insieme all’Unione delle donne italiane, per portare, tra il 1946 e il 1952, circa 70mila bambini poveri del Sud in affidamenti temporanei in famiglie del Nord. Li chiameranno i “treni della felicità”: i bimbi infatti potranno vivere molte “prime volte”, a partire dal primo viaggio in treno fino alla prima cameretta tutta per loro. Dietro, però, la realtà era più complessa, più drammatica, più dolorosa com’era la separazione dai genitori. Fu un affido di massa. Le comunicazioni erano limitate e le informazioni giungevano solo tramite lettera e, spesso, dato il tasso di analfabetismo elevato, bisognava ricorrere a chi sapeva leggere. E poi le dicerie, le leggende nere: si raccontava che i comunisti gli avrebbero tagliato le mani e che li avrebbero mangiati o che da quel treno non sarebbero ritornati vivi perché spediti in Russia.

TUTTO CHIEDE SALVEZZA
Autore: Daniele Mencarelli
Daniele ha vent’anni quando, in seguito ad una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un TSO: trattamento sanitario obbligatorio. E’ il giugno del 1994, un’estate di Mondiali. Al suo fianco, i compagni di stanza del reparto psichiatria che passeranno con lui la settimana di internamento coatto: cinque uomini ai margini del mondo; personaggi inquietanti e teneri, sconclusionati eppure saggi, travolti dalla vita esattamente come lui. Accomunati dal ricovero e dal caldo asfissiante, interrogati da medici indifferenti, maneggiati da infermieri spaventati, Daniele e gli altri sentono nascere giorno dopo giorno un senso di fratellanza e un bisogno di sostegno reciproco mai provati. Nei precipizi della follia brilla una smisurata umanità a cui Mencarelli sa dare voce con una delicatezza e una potenza uniche.

STABAT MATER
Autore: Tiziano Scarpa
Il romanzo è ambientato all’inizio del XVIII secolo a Venezia, nel Pio Ospedale della Pietà, dove vengono accolte le orfane o le bambine abbandonate. La protagonista si chiama Cecilia ha sedici anni e di giorno suona il violino in chiesa, dietro una fitta grata che impedisce ai fedeli di vedere il volto delle giovani musiciste, mentre di notte si alza di nascosto e raggiunge il suo posto segreto e scrive alla madre che l’ha abbandonata. Ma un giorno le cose cominciano a cambiare, prima impercettibilmente, poi con forza sempre più incontenibile, quando arriva un nuovo compositore e insegnante di violino. E’ un giovane sacerdote, ha il naso grosso e i capelli colore del rame. Si chiama Antonio Vivaldi. Grazie al rapporto conflittuale con la sua musica, Cecilia troverà una sua strada nella vita, compiendo un gesto inaspettato di autonomia.

LA VITA SEGRETA DELLE API
Autore: Sue Monk Kidd
Il romanzo è ambientato in America nei primi anni ’60, al tempo della lotta per i diritti civili dei neri, e racconta la storia di Lily, una quattordicenne che vive in una fattoria dove si coltivano pesche, insieme al padre, rozzo e violento e l’amatissima governante nera Rosaleen, generosa ed estroversa. Per sfuggire alla triste realtà, Lily decide di fuggire dalla fattoria insieme a Rosaleen e di partire alla ricerca della verità sul misterioso passato di sua madre. Si dirigono a Tilburon, nel Sud Carolina, perché Lily ha trovato il nome di quella città scritto sul retro di una fotografia che ritrae una Madonna nera, appartenuta a sua madre. La stessa raffigurazione la ritrova sull’etichetta di una barattolo di miele che vede in un negozio e scopre che a produrlo sono tre sorelle di colore, che da anni hanno avviato un allevamento di api.

ANNO 2022

IL RUMORE DEL MONDO
Autore: Benedetta Cibrario
Prospero Vignon e Anne Bacon si sposano a Londra dopo un colpo di fulmine. Lei è figlia di un ricco mercante di seta, con idee moderne e un’educazione eclettica e singolare per l’epoca (siamo nella prima metà dell’ottocento), lui un rampollo della nobiltà piemontese che sta facendo carriera nell’esercito con la speranza di un futuro da diplomatico. Poco dopo il matrimonio i due si separano: Prospero viene richiamato in patria con urgenza mentre Anne vuole lasciare Londra con calma prima di affacciarsi alla sua nuova vita torinese, lontana dagli affetti più cari. Durante il faticoso viaggio verso la nuova vita coniugale, Anne viene colpita dal vaiolo che le lascia profonde cicatrici sul volto e nell’anima, deturpando per sempre il suo incarnato perfetto e intaccandone così la bellezza. Nel suo viaggio verso Torino stringe una preziosa amicizia con Theresa Mannes, vedova inglese con la passione per i viaggi, che il padre premuroso ha scelto come accompagnatrice per la figlia. Arrivata finalmente a Torino Anne si rende subito conto che il suo matrimonio è finito ancor prima di cominciare ma non si dispera e stringe un inaspettato sodalizio con il suocero Casimiro. Con lei riesce a condividere la passione con la campagna del Mandrone, un vero e proprio rifugio dalle malelingue della società, dall’infedeltà del marito e dal rumore del mondo, sempre più in fermento e pronto ad esplodere nei moti del ’48.

IL RACCONTO DELL’ANCELLA
Autore: Margaret Atwood
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono diventati uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Offred, la donna che appartiene a Fred, ha un solo compito nella neonata Repubblica di Gilead: garantire una discendenza all’élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette Ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe, sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione.

Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c’è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull’intreccio tra sessualità e politica.

Quello che l’Ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI
Autore: Paolo Giordano
Romanzo d’esordio del giovanissimo scrittore, il libro ha incontrato il plauso della critica ed è arrivato a conquistare molti premi, tra cui il principale riconoscimento letterario italiano, il Premio strega nel ……

Al centro della storia le vite “speciali” di Alice e Mattia, entrambe segnate da un episodio traumatico accaduto nell’infanzia, un marchio a fuoco che li accompagna attraverso l’adolescenza, la giovinezza e l’età adulta. I loro destini si incrociano e i due ragazzi si scoprono strettamente uniti eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, i numeri primi, che i matematici chiamano “primi gemelli” separati da un solo numero pari, vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero.

PICCOLI MAESTRI
Autore: LUIGI MENEGHELLO
Questo libro, autobiografico come le altre principali opere di Meneghello, pubblicato nel 1964, si inserisce tra le più importanti testimonianze della lotta partigiana in Italia.

Le vicende riportate nel romanzo sono ambientate in Veneto, più precisamente nella zona dell’altopiano di Asiago, e in seguito nella città di Padova. Sono gli anni dal ’43 al ’45, il periodo in cui Meneghello vive l’esperienza della guerra partigiana. I fatti descritti a distanza di tempo, permettono all’autore un certo distacco; il modo di vedere la Resistenza che emerge nel corso della narrazione è, come rivela lo stesso Meneghello nell’introduzione all’edizione del ’76, in chiave anti-eroica. Non vengono infatti esaltate le imprese compiute, bensì sottolineati i momenti in cui è presente il senso di precarietà, come durante i terribili rastrellamenti, la paura per una morte violenta, o il bisogno di mangiare.

NIENTE CAFFE’ PER SPINOZA
Autore: ALICE CAPPPAGLI
Lei gli legge i filosofi e gli riordina la casa, lui le insegna che nei libri si possono trovare le idee giuste per riordinare anche la vita.

Lui è un anziano professore che ha perso la vista ma è capace di vedere nel buio, lei una giovane donna che ha perso la bussola. A poco a poco Maria Vittoria e il Professore s’insegneranno molto a vicenda, aiutandosi nel loro opposto viaggio: uno verso la vita e l’altro – come vuole l’ordine delle cose – verso la morte. Intorno c’è Livorno, con il suo mercato generale, la terrazza Mascagni e Villa Fabbricotti, le chiese affacciate sul mare e una girandola di personaggi, gli amici coltissimi del Professore, la figlia Elisa, la temibile cognata Vally e i vecchi studenti che vengono a far visita per imbastire interminabili discussioni. E poi ci sono le citazioni, i continui rimandi ai libri che al Professore hanno indicato la strada e che fino alla fine rappresentano una cura, un esercizio di memoria, un allenamento per il pensiero che non smette mai di interrogarsi.

Questo è un libro intenso, che riflette sulle grandi questioni che sono state dei filosofi ma che, a ben pensare, riguardano da vicino ognuno di noi.

IL PRETE BELLO
Autore: Goffredo Parise
Uscito nel maggio del 1954, Il prete bello riscuoterà un clamoroso successo e rileggendolo oggi, quando ormai le etichette impugnate per celebrarlo o denigrarlo sono alle nostre spalle, ci accorgiamo che il suo segreto sta tutto in quella genesi: nella festosa eccentricità dei personaggi che popolano un labirintico e fiabesco caseggiato nella Vicenza del 1940, e di colui che saprà stregarli tutti: don Gastone, il “prete bello”.

Personaggi quali la ricca signorina Immacolata, con i suoi strani cappellini a piume e l’occhialino d’oro cesellato; le Walenska, madre e figlia, che si scaldano ingrandendo con una enorme lente l’unico raggio di sole che al tramonto penetra nella loro stanza; il cav. Esposito, che tiene sotto chiave le cinque figlie concupiscenti; Fedora, la cui rigogliosa natura si spande dagli occhi e da tutto il corpo; e la cenciosa banda di ragazzi truffaldini che nei vicoli e sotto i portici cercano ogni giorno di sopravvivere trasformandosi in ladri, ruffiani e mendicanti – in particolare Sergio, il narratore, e il suo amico Cena.

OLIVE KITTERIDGE
Autore: Elizabeth Strout
Il libro Olive Kitteridge è una raccolta di racconti, strutturata in forma di romanzo, vincitore del Premio Pulitzer 2009, del Premio Bancarella 2010 e del Premio Mondello 2012.

In un angolo del continente nordamericano c’è Crosby, nel Maine, un luogo senza importanza, che tuttavia, grazie al sottile sguardo dell’autore, diviene lo specchio di un mondo più ampio. E’ lì che vive Olive, un’insegnate in pensione che, con implacabile critica, osserva i segni del tempo moltiplicarsi intorno a lei, tanto che nulla le sfugge dell’animo di chi le sta accanto: un vecchio studente che ha smarrito il desiderio di vivere; Christopher, il figlio, tirannizzato dalla sua sensibilità spietata; un marito, Henry, che nella sua stessa fedeltà al matrimonio scopre una benedizione e una croce.

Con dolore e con disarmante onestà in Olive Kitteridge si accampano i vari accenti e declinazioni della condizione umana, e i conflitti necessari per fronteggiarli entrambi.

IL DESERTO DEI TARTARI
Autore: Dino Buzzati
Il deserto dei Tartari è un romanzo di Dino Buzzati, pubblicato nel 1940, che segnò la sua consacrazione tra i grandi scrittori del Novecento Italiano.

Il romanzo è ambientato in un paese immaginario. La trama segue la vita del sottotenente Giovanni Drogo dal momento in cui, divenuto ufficiale, viene assegnato come prima nomina alla Fortezza Bastiani. La Fortezza, ultimo avamposto ai confini settentrionali del Regno, domina la desolata pianura chiamata “deserto dei Tartari”, un tempo teatro di rovinose incursioni da parte dei nemici, ma oramai, svuotata della sua importanza strategica, è rimasta solo una costruzione arroccata su una solitaria montagna, di cui molti ignorano persino l’esistenza.

La vita alla Fortezza si svolge secondo le norme ferree che regolano la disciplina militare ed esercita sui soldati una sorta di malia che impedisce loro di lasciarla. I militari sono sorretti da un’unica speranza: vedere apparire all’orizzonte il nemico, fronteggiarlo, combattere e diventare eroi…………

ANNO 2023

IL BALLO DELLE PAZZE
Autore: Victoria Mas

Nel famoso ospedale psichiatrico della Salpetrière, diretto dall’illustre dottor Charcot (uno dei maestri di Freud), prende piede uno strano esperimento: un ballo in maschera dove la Parigi-bene può vedere le pazienti al suono dei valzer e delle polka.
A fine Ottocento l’ospedale della Salpetrière è né più né meno che un manicomio femminile. Le internate vengono chiamate “isteriche” e curate con l’ipnosi dall’illustre dottor Charcot, ma sono comunque strettamente sorvegliate. In realtà buona parte delle cosiddette alienate sono donne “scomode”, rifiutate, che le loro famiglie abbandonano in ospedale per sbarazzarsene.
Alla Salpetrière si incontrano Louise, adolescente figlia del popolo, finita lì in seguito a terribili vicissitudini che hanno sconvolto la sua giovane vita; Eugénie, signorina di buona famiglia, allontanata dai suoi perché troppo bizzarra e anticonformista; Geneviève, la capoinfermiera rigida e severa, convinta della superiorità della scienza su tutto. E poi c’è Thérèse, la decana delle internate, molto più saggia che pazza, una specie di madre per le più giovani. Benché molto diverse, tutte hanno chiara una cosa: la loro sorte è stata decisa dagli uomini, dallo strapotere che gli uomini hanno sulle donne.

TRE PIANI
Autore: Eshkol Nevo

Il libro “Tre piani” descrive la vita di tre famiglie sulla base delle tre diverse istanze freudiane della personalità – Es, Io, Super-io.
In Israele, nei pressi di Tel Aviv, si erge una palazzina borghese di tre piani. Dagli appartamenti non provengono musiche ad alto volume, né voci di alterchi. La quiete regna sovrana, eppure, dietro le porte blindate la vita non lo è affatto.
Al primo piano vive una coppia di giovani genitori, Arnon e Ayelet. Hanno una bambina, Ofri, che occasionalmente affidano alle cure degli anziani vicini in pensione, Ruth e Hermann, persone educate, giunte in Israele dalla Germania. Un giorno Hermann, che da tempo mostra i primi segni dell’Alzheimer, “rapisce” Ofri per un pomeriggio, scatenando una furia incontenibile di Arnon, convinto che dietro quel gesto, in apparenza conseguenza della malattia, si celi ben altro.
Al secondo piano abita Hani, una casalinga madre di due bambini e moglie di Assaf, costantemente all’estero per lavoro, tanto da venir soprannominata dai vicini “la vedova” vive una vita sempre più arida di affetti e prospettive e sempre meno ancorata alla realtà. Mette per iscritto le sue ansie in una lettera destinata ad una vecchia amica; le racconta le trasformazioni avvenute alla sua vita dopo il matrimonio e l’isolamento determinato dalle maternità, fino alle più recenti emozioni suscitate dall’irruzione nella sua grigia quotidianità del cognato Evatar, in fuga dai creditori, che non vedeva da oltre dieci anni. Il terrore di Hani è quello di non saper più distinguere gli eventi reali da quelli immaginari e di finire con l’impazzire come è successo a sua madre.
Al terzo piano vive Dovra, giudice in pensione, che sente tutto ad un tratto l’impellente bisogno di dialogare con il marito defunto e per farlo si serve di una vecchia segreteria telefonica. Racconta al marito cosa sta succedendo nel paese e riflette sul suo passato e sul loro ruolo di genitori-guardiani della vita del figlio Arad, il quale si è definitivamente allontanato da loro dopo aver causato un grave incidente che ha visto la morte di una giovane madre in attesa di un figlio.

L’ELEGANZA DEL RICCIO
Autore: Muriel Barbery

Siamo a Parigi in un elegante palazzo abitato da famiglie dell’alta borghesia. Dalla sua guardiola, la portinaia
Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all’idea stessa della “portinaia”, grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente, assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità. Invece, all’insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta, che adora l’arte, la filosofia, la musica e la cultura giapponese.
Poi c’è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita proprio il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno. Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre, imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre. Due personaggi in incognito, ignari l’uno dell’inganno dell’altro e che si incontreranno solo grazie all’arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée e il suo antico e doloroso segreto.

IL SIGNORE DELLE MOSCHE
Autore: William Golding

Nel romanzo “Il signore delle mosche” si narra la vicenda accorsa ad un gruppo di ragazzi inglesi naufragati su un’isola deserta, fuggiti allo scoppiare di un ipotetico conflitto planetario. I primi due personaggi che si incontrano sono Ralph, un ragazzino biondo di dodici anni e Piggy, un bambino miope e sovrappeso. I due riescono a recuperare una conchiglia che da quel momento, se utilizzata soffiandovi all’interno, farà riecheggiare per tutta l’isola il richiamo di adunata dei sopravvissuti e offrirà diritto di parola al suo possessore. Con questo richiamo i due riescono a radunare tutti i superstiti e fin da subito si ritiene necessaria la presenza di un ruolo di guida del gruppo, e quindi, dopo una votazione, Ralph viene nominato capo, mentre Piggy diviene il consigliere di Ralph. Ben presto però si accendono i malcontenti; Jack, un altro giovane naufrago dal temperamento sovversivo, non è disposto ad accettare la supremazia di Ralph e crea un altro gruppo “i cacciatori” dominato dalla violenza e dall’autoritarismo. Una sorta di regime totalitario, contrapposto a quello libertario di Piggy e Ralph, fondato sull’uguaglianza, sulla libertà e sull’accoglienza della molteplicità delle idee. La coesione dei ragazzi viene sempre meno fino a quando l’unica legge possibile sarà quella del disordine e dell’anarchia. A questa situazione si aggiunge una paura folle e irrazionale che esplode tra i bambini a causa dello schianto sull’isola di un paracadutista: sorge la paura della “bestia” qualcosa di ignoto che vive nella foresta. Gli animi dei bambini vengono sempre più corrotti da questa follia inconscia arrivando a dimenticare la prima legge naturale, quella dell’umanità, trasformandosi in assassini; uccidono un ragazzo nella foga di un rituale delirante e superstizioso, nel tentativo di scacciare la bestia. La storia termina con l’arrivo di una nave di passaggio: solo così Ralph riuscirà a salvarsi dalla minaccia di morte rappresentata dai suoi stessi compagni.
Il romanzo di Golding non lascia scampo; intrappola in questo finale, solo apparentemente positivo, la pesantezza di un pessimismo umano incarnato in noi in modo atavico. Oltre a una riflessione sulla natura umana, Golding traccia un percorso simbolico erede delle macerie del dopoguerra. Una serie di metafore riconducibili non solo a riferimenti storico-politici, ma anche a categorie sociali, come per esempio l’assenza di leggi in mancanza degli adulti, l’assenza dell’umanità rappresentata dall’infanzia degenerata e senza freni inibitori. La regressione a una barbarie primitiva come simbolo di una sovranità popolare abortita.
Un romanzo apparentemente semplice, ma dalla stratificazione interpretativa molto ricca.

LA BIBLIOTECA DI MEZZANOTTE
Autore: Matt Haig

Fra la vita e la morte esiste una biblioteca.
Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l’occasione di rimediare agli errori commessi. Fino a quel momento la sua vita è stata un susseguirsi di infelicità e scelte sbagliate. Le sembra di aver deluso le aspettative di tutti, comprese le proprie. Come sarebbe andata la sua vita se avesse preso decisioni diverse? I libri sugli scaffali della Biblioteca di mezzanotte hanno il potere di mostrarglielo, proiettando Nora in una versione alternativa della realtà. Insieme all’aiuto di una vecchia amica può finalmente cancellare ogni suo singolo rimpianto, nel tentativo di costruire la vita perfetta che ha sempre desiderato. Ma le cose non vanno sempre secondo i piani, e presto le sue nuove scelte metteranno in pericolo la sua incolumità e quella della biblioteca.
Prima che scada il tempo Nora deve trovare una risposta alla domanda di tutte le domande: come si può vivere al meglio la propria vita?